2015, 2014, 2012, 2010, 2007, 2006, 2005, 2004, 2003, 2002, 2001, 1999
In Svizzera quasi il 90 per cento delle economie domestiche possiede un allacciamento via cavo. Fino a qualche anno fa questa era l’unica possibilità per avere accesso, attraverso un cavo per telecomunicazioni, a un’ampia scelta di emittenti radio e TV a una qualità elevata. In quanto principale forma di trasmissione dei programmi televisivi in Svizzera, le reti via cavo hanno svolto un ruolo importante non soltanto dal punto di vista dell’approvvigionamento, ma anche a livello mediatico e politico-culturale.
Gli sviluppi tecnologici hanno permesso ai cablo-operatori di ampliare la propria offerta. Essi sono così entrati nel mercato delle telecomunicazioni con offerte per telefonia e Internet. Grazie alla digitalizzazione, il numero di canali TV è aumentato notevolmente e la qualità ha potuto essere migliorata (HDTV). Servizi come «Video on demand», «Replay TV» e «Live Pause» permettono di sfruttare l’offerta TV classica in modo versatile. Al contempo, l’attività tradizionale dei cablo-operatori si trova sempre più sotto pressione. Oggi i programmi radio e TV vengono diffusi da vari operatori, e Internet permette un consumo personalizzato dei contenuti mediatici.
Alla luce dell’evoluzione tecnologica cui sono soggette le trasmissioni televisive, nel 2015 il Sorvegliante dei prezzi ha condotto un’analisi di mercato approfondita per verificare se ci sono tuttora le premesse legali per un intervento da parte sua nei confronti del gestore di reti via cavo UPC. L’analisi ha evidenziato che negli ultimi anni le condizioni vigenti sul mercato delle telecomunicazioni hanno subìto profondi cambiamenti. È soprattutto grazie alla digitalizzazione della televisione che si può ora avere accesso praticamente in tutta la Svizzera a offerte TV di alta qualità anche attraverso la rete Telecom, per cui sempre più clienti tendono ad abbonarsi per tutti e quanti i servizi – vale a dire TV, Internet e telefonia fissa («Triple-Play») – presso un unico fornitore. Con l’ampliamento delle reti a fibra ottica viene a crearsi a livello infrastrutturale un’ulteriore alternativa alla TV via cavo. Praticamente tutti i clienti UPC possono far capo alle offerte alternative di uno o più fornitori di servizi TV. L’offerta TV della Swisscom, ad esempio, è stata utilizzata nel 2018 da oltre 1,5 milioni di economie domestiche. Conformemente alla disposizione sull’accesso alla rete locale prevista dalla legge sulle telecomunicazioni (LTC), anche i fornitori terzi come Sunrise possono offrire prodotti integrali «Triple-Play» avvalendosi dell’infrastruttura Swisscom. Questa misura crea concorrenza sul mercato dei clienti finali. Non è perciò opportuno, per il momento, che il prezzo del collegamento via cavo di UPC o di altri cablo-operatori locali sia stabilito da un’autorità.
Ulteriori informazioni
Documentazione
Rapporti annuali
Studi
Les tarifs du téléréseau en Suisse (PDF, 1 MB, 06.10.2010)Analyse des offres des fournisseurs de téléréseau avec plus de 5'000 abonnés
Accordo amichevole
Règlement amiable entre Naxoo Télégenève SA et le Surveillant des prix (PDF, 140 kB, 13.08.2008)Prix d'abonnement au téléreseau (offre de base numérique)
Comunicati
[25.02.2011] [25.02.2010] [28.02.2008] [14.11.2006] [24.02.2006] [29.10.2004] [27.09.2004] [26.02.2004] [23.05.2003] [21.02.2003] [06.09.2001] [25.11.1999]
Newsletter
Decisioni formali
14.06.2004 - Bundesgerichtsurteil i.S. ACTV (PDF, 61 kB, 26.07.2006)Auszug aus dem Bundsgerichtsurteil i.S. ACTV SA, Moutier, gegen Preisüberwacher sowie Rekurskommission für Wettbewerbsfragen
26.11.2001 - Décision incidente de la REKO-WEF en matière de ACTV (PDF, 21 kB, 26.07.2006)Décision incidente du 26 novembre 2001 en la cause ACTV SA, 2740 Moutier, contre le Surveillant des Prix, 3003 Berne, en matière d'abus de prix
Discorsi
Mediengespräch des Preisüberwachers - Cablecom (PDF, 49 kB, 14.11.2006)Einvernehmliche Regelung
gescheitert:
Wie es weitergehen soll
Letter of Intent - Anhang zum Referat Strahm (PDF, 55 kB, 14.11.2006)Abonnementspreis für das Grundangebot ab 2007
Klarstellung des Preisüberwachers gegenüber Cablecom (Letter of Intent)
