Da anni la Sorveglianza dei prezzi si occupa di tariffe per le prestazioni mediche erogate in studi medici e in ambulatori ospedalieri. In questo ambito la Sorveglianza dei prezzi ha un diritto di raccomandazione nei confronti delle autorità che approvano o fissano le tariffe dei medici, ovvero gli esecutivi cantonali. Dall'inizio del 2004 in Svizzera c'è un sistema tariffario uniforme, il cosiddetto TARMED, che ha sostituito i 26 sistemi tariffari cantonali. Le tariffe cantonali si differenziano unicamente per l'ammontare del valore del punto (VPT). Le definizioni delle prestazioni e il numero di punti per prestazione sono identici su tutto il territorio nazionale.
Nella fase di introduzione del TARMED, la Sorveglianza dei prezzi si è concentrata sulla neutralità dei costi. In sostanza, essa ha contribuito ad evitare un aumento dei costi dell'assistenza sanitaria ambulatoriale in seguito alla ristrutturazione del tariffario. Questa fase di introduzione è durata fino al 2005. Ora è necessario controllare l'evoluzione dei costi e, se indispensabile, occorre correggerla con degli adeguamenti dei valori del punto di tariffa.
La Sorveglianza dei prezzi condivide l’opinione diffusa che il sistema Tarmed necessita di una revisione di fondo. Nella sua valutazione del sistema Tarmed del 2010, anche il Controllo federale delle finanze conclude che una revisione di fondo è più che mai necessaria e urgente. Nel 2016 i partner tariffali avrebbero dovuto sottoporre al Consiglio federale per approvazione la nuova struttura tariffaria, ciò non è però avvenuto.
Sulla base delle proposte di adeguamento ricevute dai partner tariffali e di una consultazione che si è svolta nel 2017 il Consiglio federale grazie alla sua competenza sussidiaria ha stabilito la struttura tariffaria in vigore dal 2018.
I partner tariffali stanno lavorando a due progetti di revisione della tariffa medica ambulatoriale: la struttura tariffale TARDOC e la struttura tariffale per le tariffe forfettarie per paziente nel settore ambulatoriale. Le strutture tariffali dovranno essere approvate dal Consiglio federale.
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- Rapporto annuale 2009 (PDF, 701 kB, 25.02.2010)
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- Rapporto annuale 2005 (PDF, 789 kB, 25.07.2006)
- Rapporto annuale 2004 (PDF, 305 kB, 25.07.2006)
- Rapporto annuale 2002 (PDF, 337 kB, 25.07.2006)
- Rapporto annuale 2000 (PDF, 224 kB, 25.07.2006)
- Rapporto annuale 1999 (PDF, 171 kB, 25.07.2006)